C’è poco da fare: è l’ amore a dare vita alle canzoni più belle.
Lo sa bene Scott Matthew, che al suo quinto appuntamento torna a toccare le
corde intime del cuore. “This Here Defeat”
è un ritorno commovente; l’ ennesimo disco bellissimo, e giunge a due anni di distanza dal tanto discusso "Unlearned", che vedeva Scott impegnato a riproporre brani celebri dei Joy Division, Radiohead, Neil Young, Morrisey etc. 10 canzoni registrate in
una settimana appena, con l’ ausilio di Jürgen Stark. Ancora una volta il cantautore australiano affronta
le proprie ferite, deliziandoci con una raccolta di ballate rarefatte, accarezzate
da archi e pianoforte. Il risultato è sempre eccellente: Effigy, Constant, Ruined
Heart, Here We Go Again, Ode sono in tal senso brani impeccabili. Scott
Matthew resta fedele a se stesso: elegante, avvolgente, onirico, malinconico. Nel
corso degli anni sembra aver conservato intatta la sua ispirazione. In “This Here Defeat” inizia a farsi sentire
anche qualche percussione e qualche chitarra elettrica (Soul To Save); un
piccolo cambiamento, tutto sommato. Con una voce che ora ricorda Elvis
Costello, ora Antony Hagarty, Scott Matthew ci piazza davanti un disco di soli
33 minuti, ma tutti emozionanti. Provare per credere.
Musica per cuori infranti | 8
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